Dopo la conferma di mr. Dalena quale allenatore della prima squadra in C1, si definiscono tutte le caselle dell’organigramma verdenero, fra scrivanie e bordo campo.
Alla guida della società, plenipotenziario con totale autonomia, continua ad esserci Roberto Croci, nella veste di direttore generale: senza di lui, non c’è l’Aposa. Il mercato rimane competenza del direttore sportivo Andrea Canaider, che nonostante importanti offerte ha fatto una scelta di cuore sposando via Irnerio, ed è da tempo all’opera per potenziare la rosa verdenera. Ad accompagnare la squadra, fra trasferte, materiali ed incombenze burocratiche, ci saranno ancora i dirigenti Umberto Sero e l’inossidabile Nicola Vitullo, l’unico uomo veramente insostituibile dell’Aposa. Il primo volto nuovo è invece quello di Luigi Pizzo, preparatore dei portieri notissimo in regione, e non solo, che vanta nel proprio curriculum otto stagioni fra A2 e serie B nella Teraxitalia poi Sensormatic, e due al Persiceto, quattro alla Pianorese ed una al Real Panigal fra C2 a C1. Un ingresso di grande valore, che andrà a costituire, con il confermato Antonio Veronesi, un tandem ineguagliabile che si occuperà, oltre della cura degli estremi difensori verdeneri, anche della preparazione atletica in generale.
Si amplia anche lo staff espressamente dedicato alla juniores. Mister Massari, che rimane in Aposa, pur condizionato da alcuni impegni lavorativi, sarà affiancato alla guida della squadra giovanile da Wainer Iattoni, tecnico con importanti trascorsi: dopo l’esordio all’Olsitalia dove segue under21 e juniores, si sposta in serie D, prima al Vignola e poi al Valsa, per poi approdare allo Studio 4, dove guida, con grandi risultati, l’under21 per quattro stagioni, affacciandosi anche in serie B; passa quindi al San Felice, dove vince il campionato regionale di C2, mentre nell’ultima stagione è a Montale. Torna invece in verdenero, e la notizia non può che rallegrare tutti noi, Andrea Milani, già allenatore della prima squadra. Il tecnico di Minerbio si occuperà dei portieri della squadra juniores, senza mancare, tuttavia, di dare, dall’alto della sua esperienza e capacità, qualche preziosissimo consiglio ai compagni di avventura.
Infine, dopo la sua estemporanea comparsa al termine della scorsa stagione, debutta ufficialmente quale fisioterapista dell’Aposa Alessandra Iacobucci, professionista giovane (e bella) con già notevolissime esperienze potendo vantare nel suo curriculum quattro stagioni nel basket femminile, di cui le ultime due presso la Bologna Libertas in A2, nonché due mondiali e un europeo giovanili e tre golden gala al seguito della nazionale italiana di atletica: i muscoli verdeneri sono in ottime mani.
A tutti i migliori auguri di buon lavoro, con un particolare benvenuto ai nuovi componenti dello staff.