Finisce dopo le tre partite della prima fase l’avventura ai playoff dell’Aposa, che si classifica seconda nel proprio girone, alle spalle dell’Artusiana che si avvia meritatamente in semifinale. Nonostante un pizzico di, normale, amarezza per non essere riusciti ad accedere alla seconda fase, c’è grande soddisfazione per una stagione comunque strepitosa. Senza dimenticare che c’è ancora una final-four di Coppa Emilia da disputare.
I giornata, venerdì 10 maggio 2013 – Fidenza Vs Aposa FCD: 3 – 3 (p.t. 2 – 1)
Aposa FCD: Meliadò (cap.), Improta, Dune, Ruffo, Pozzi, Carpino, Dellapé, Bellucci, Blotta, Marchi, Zazzetta, Bassini. All. sig. Dalena
Marcatori: Pozzi (2), Marchi
Partita segnata da un primo tempo decisamente sottotono dei verdeneri che impattano contro la solidità difensiva, e mentale, del Fidenza, abile a sfruttare le occasioni avute, a differenza dei felsinei, e ad andare al riposo in vantaggio per 2 a 1. Nella ripresa i ragazzi di mr. Dalena offrono uno spettacolo decisamente più convincente, ma peccano ancora di concretezza sottoporta, pur riuscendo a ribaltare il risultato fino al 3 a 2. Purtroppo, a una manciata di minuti dal termine, esaurito il bonus falli, un intervento da dietro viene giustamente sanzionato portando alla conclusione dai dieci metri gli avversari, che non sbagliano, e riescono così a spartire con l’Aposa la posta in palio.
II giornata, sabato 11 maggio 2013 – Aposa FCD Vs Artusiana: 2 – 2 (p.t. 1 – 0)
Aposa FCD: Meliadò (cap.), Improta, Dune, Ruffo, Pozzi, Carpino, Dellapé, Bellucci, Blotta, Marchi, Zazzetta, Bassini. All. sig. Dalena
Marcatori: Bellucci, Marchi
Ammonito: Improta, Dellapé
Nella partita decisiva ancora i falli condizionano i verdeneri, che fin dai primi minuti appaiono però più convincenti, rispetto alla gara d’esordio, riuscendo a passare in vantaggio con Marchi al termine di una bella azione corale. Nella ripresa gli avversari riescono a ristabilire la parità, ma l’incontro, e i destini della qualificazione, si decidono negli ultimi minuti. Prima, su conclusione rapida da rimessa laterale, Marchi illude nuovamente tifosi e compagni ma poi, a poco dal termine, ancora un sesto fallo, e ancora un tiro libero realizzato, mandano in paradiso l’Artusiana.
III giornata, domenica 12 maggio 2013 – Suzzara Vs Aposa FCD: 0 – 3 (p.t. 0 – 1)
Aposa FCD: Meliadò (cap.), Improta, Apaza Napa, Ruffo, Pozzi, Carpino, Bamkallari, Bellucci, Blotta, Marchi, Zazzetta, Bassini. All. sig. Dalena
Marcatori: Zazzetta (2), Marchi
L’Aposa doveva solo vincere, sperando in un pareggio o in una sconfitta dell’Artusiana, e così avviene, ma il risultato dell’altra gara premia i romagnoli. Partita giocata a ritmi blandi, fra il Suzzara senza più ambizioni e i verdeneri a corto di ossigeno ed idee, dove protagonisti sono errori ed occasioni fallite. Nella poca brillantezza generale gli episodi indirizzano il corso dell’incontro, con Meliadò che si erge protagonista, e Zazzetta che riesce a sbloccare l’incontro. Nella ripresa si prosegue sullo stesso copione del primo tempo e i bolognesi arrotondano il risultato fino ad un eccessivo ed immeritato 3 a 0 finale. Nel post-partita, però, arriva conferma dell’eliminazione.
Il commento
E’ un playoff che, nonostante termini qui, lascia comunque delle soddisfazioni in casa Aposa. E’ il d.g. Roberto Croci ad esprimere il pensiero di società e squadra: “Usciamo a testa alta dalla competizione, senza avere mai perso, e pagando forse il timore dell’esordio contro il Fidenza, formazione quadrata che è riuscita a ben contenerci. A settembre si parlava di salvezza, siamo arrivati fin qui e non posso che parlare di risultato straordinario. L’unico nostro limite è forse stato di natura mentale, una certa incapacità di gestire falli e partita, ma è normale in una squadra così giovane e con poca esperienza per certi eventi. Complimenti all’Artusiana e al Ponte Rodoni che procedono alle semifinali, un in bocca al lupo a tutti i partecipanti, e noi ora dobbiamo solo riposarci in attesa delle final-four di Coppa Emilia: comunque andrà questa è stata una grandissima stagione”.
Nella foto sopra, i sopravvissuti ai playoff – fra infortunati, ammalati, dispersi, l’infermeria è piena – si sfidano nella partitella del martedì, con Antonio “Calle” Veronesi come special guest.